Di
solito gli autori delle strisce creano un piccolo mondo e un gruppo chiuso
di personaggi intorno a un protagonista principale. Al loro microuniverso
spesso dedicano tutta la loro esistenza. Tutto questo non poteva andar bene
per Lele Corvi che tra i nuovi autori di comic
strip italiani è di sicuro quello più inquieto. Una testa
calda di cartoonist, geniale e creativo,con le idee in perenne ebollizione.
Nel giro di qualche anno dà vita a Tobia, una comic strip di stampo
classico, e poi l'abbandona per dedicarsi a una serie di progetti, mutando
lo stile grafico e sparpagliando le sue tavole su decine di siti e riviste.
Compaiono così le avventure dell'agente segreto "Buddy Misfire",
che nasce come storia aperta a collaborazioni, e poi le strip "Insetti"
dedicata a una caotica
organizzazione sociale e "L'Uomo Cimice" un super eroe da farsa
(i titoli nascono dalla sua formazione, le sue sono braccia felicemente
rubate ai laboratori biologici dato che può vantare una laurea in
scienze naturali). Il vero teatro per comicità, satira e messaggi
è però oggi la serie di "Crow's
Village", uno scenario cittadino aperto e multiforme, popolato
da mille omini e senza un figura principale. |