Fulvio Bernardini, in arte Fulber,
ha bisogno di due righe di presentazione. È un tipico caso di talento
sommerso. Vive e disegna nella amata Trento dove ha molti estimatori ma
è sconosciuto al grande pubblico dei fumetti. In Italia purtroppo
non esiste nei quotidiani la tradizione anglosassone della pagina dedicata
alle comic strips, perfetto spazio di espressione per cartoonist come lui.
I nostri giornali preferiscono la vignetta satirica, e i periodici specializzati
nel fumetto con il tempo sono sempre meno. Ma Fulber, schivo e riservato,
di tutto questo non si cura. Disegna da quando era ragazzino,
con grande maestria e con un tratto maturo e definito. Continua a divertirsi
con i suoi personaggi ancora oggi, quando i quaranta anni sono passati da
un pezzo, con grande libertà, passando dalla classica struttura a
quattro tavole delle strips a storie più lunghe ed elaborate (con
sceneggiature curate nei dettagli e preparate da studi e ricerche in modo
minuzioso), senza disdegnare ogni tanto la collaborazione dei suoi personaggi
ad iniziative didattiche e promozionali. In queste pagine dedicheremo la
nostra attenzione alla striscia Famiglia Daedalus. |